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Questo è un progetto interessante al quale ho dedicato molto tempo, sia per la progettazione, sia per la realizzazione finale: si tratta di un amplificatore valvolare per chitarra, che riesce ad erogare circa 40Wrms su 8 Ω. Lo stadio pre, con i suoi due canali, è completamente immune da ronzii grazie allo stadio di alimentazione dotato di un generoso filtraggio e di un efficiente stabilizzatore.

Ecco le foto:

 

L'amplificatore è diviso in 5 schede:

  • in alto a sinistra c'è l'alimentatore per i filamenti delle ECC83; in uscita fornisce una tensione stabilizzata a 12V/1A;

  • la scheda che simula il filtraggio passa basso di un altoparlante e bilancia il segnale, è in alto al centro;

  • in posizione centrale, vi è l'alimentatore a alta tensione che fornisce 430V per il finale di potenza, e 290V stabilizzati per il preamplificatore;

  • in basso c'è il preamplificatore le cui valvole affacciano sul frontale;

  • a destra, infine abbiamo il finale di potenza (posizionato in verticale), raffreddato da una ventola con velocità regolata elettronicamente.

Partiamo col descrivere il finale! Le valvole utilizzate sono le EL34 della Sovtech, in configurazione push-pull che riescono a erogare 40W @ 8. Tramite il deviatore posto sul pannello posteriore si può far lavorare le EL34 in configurazione triodo; naturalmente cala la potenza massima ma acquista un suono diverso! Il bias dei finali è regolabile singolarmente tramite due trimm multigiri, in modo da fissare accuratamente la corrente a riposo delle valvole. I filamenti sono naturalmente alimentati in alternata a 6V (le EL34 assorbono in totale 3A!) e ho utilizzato un cavo schermato (quello in alto bianco) di grosse dimensioni per diminuire l'irradiazione di onde a 50Hz all'interno del case. A proposito, anche il trasformatore di alimentazione (a sinistra) è schermato con una lamiera per lo stesso motivo. Tutti questi accorgimenti hanno reso questo amplificatore immune ai ronzii a 50Hz. Quasi la totalità degli amplificatori valvolari utilizzano alimentazioni non stabilizzate, praticamente sono identici agli amplificatori del dopo guerra!!! Costruire un efficiente stabilizzatore costa niente, anzi forse è più costoso l'utilizzo di tutti quei condensatori a alta tensione; in più se lo stabilizzatore impone una tensione in uscita di 300V, posso collegarci quanti triodi voglio e la tensione è sempre quella (ai limiti di massima corrente erogabile) senza avere grossi problemi di cross-talk. Importante è anche che i filamenti delle valvole di "segnale" sono alimentate con una tensione stabilizzata continua a 6V; questo comporta  2 vantaggi:

  • si eliminano i ronzii a 50Hz;

  • si allunga la vita delle valvole perchè qualsiasi sia la tensione di rete (che varia continuamente), i filamenti sono sempre alimentati a 6V.

Il preamplificatore ha 2 canali:

  • il canale 1 per avere un suono "pulito", con la regolazione del tono e del volume;

  • il canale 2 per avere un suono distorto, con regolazione del gain, del volume, equalizzatore a tre bande e in più, con uno switch è possibile selezionare la distorsione valvolare o tramite diodi 1n4148.

L'uscita del preamplificatore è collegata direttamente all'ingresso del finale a meno che non si aggiunga loop effetto tra "send" e "return", posti sul pannello posteriore. Naturalmente è regolabile il volume del "send", come anche per l'uscita "rec" (bilanciata e non): questa uscita supplementare è filtrata tramite due filtri del 2° ordine passa basso in cascata per "simulare" il suono di un altoparlante (è possibile regolare le frequenze di taglio). Il finale infine ha come regolazioni, il volume e il "presence" che enfatizza le alte frequenze.

E' disponibile il demo bdimostrativo di questo amplificatore in formato mp3, realizzato nella seguente modalità:

  • è stata utilizzata una chitarra "Telecaster" della Fender, collegata DIRETTAMENTE all'ingresso dell'amplificatore

  • non è stato ASSOLUTAMENTE inserito alcun effetto (compressore, equalizzatore, etc.)

  • è stata collegata una cassa Marshall 1960 TV  4x12" con Celestion Green back da 25W

  • la ripresa è stata fatta con 2 microfoni, un sm57 e un pc audio posti a diversa distanza l'uno dall' altro

  • il livello sonoro era a circa 3/4 del limite dell'amplificatore.

 

Chiunque lo volesse provare, mi mandi pure una e-mail per un appuntamento.

  

 

 

 

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